lunedì 24 settembre 2012

Osteria!!!!! Ci siamo quasi.....

 
Ci siamo, i preparativi iniziano a dare i primi buoni risultati, piatti, posate, menu e vini iniziano a dare una faccia nuova al locale che era. Siamo contenti ed entusiasti, ci crediamo e abbiamo voglia di buttarci in questobel progetto che veramente ci impegna molto ma che abbiamo sempre voluto.
A novembre l'innaugurazione..... il giorno? Certo, è importante.....!!! Ancora bene non lo sappiamo ma crediamo che sarà il 23...... il 23 spero che ci sarete e verrete in questo piccolo locale della val di Fiemme per festeggiare insieme a noi.....

Vi aggiorneremo presto....

Alessandro & Perla

martedì 17 luglio 2012

Nuova notizia in arrivo..................!!!!!!!

Finalmente la notizia arriva!!!!

Tanti forse non se lo aspettano, forse il momento poco indicato forse qualche altro motivo più importante e a dire il vero ne io ne Perla pensavamo che alla fine dopo qualche stagione in Val di Fiemme sarebbe andata a finire così.... ma ivece è successo e credo che sia una bella cosa. Un traguardo ma anche un trampolino da cui iniziare un percorso che speriamo..... vada bene!!!!
Sono contento di annunciarlo, anche se con qualche mese di anticipo ma d'altro canto non si può avvisare gli amici il giorno prima..... voglio che si organizzino per festeggiare tutti insieme a noi.
Dunque, dopo anni di sacrifici io e Perla, APRIAMO UN PICCOLO LOCALE, tra le dolomiti trentine, immersi nella natura e nel verde delle montagne della Val di Fiemme.

Che ne dite? Non è male?!! No??

Tanta paura per un inizio inatteso ma tanta adrenalina ed entusiasmo!!!!!!

Vi aspettiamo dunque tutti e numerosi all'inaugurazione che si terrà a novembre 2012........

Grazie a tutti


Ale & Perla

venerdì 6 luglio 2012

Baaaaaaaa!!!!!!

 Grande news in arrivo nei prossimi giorni!!!!!


Non anticipo  niente, una sorpresa, una bella cosa da condividere con tutti.........


A tra poco.......


Ale

lunedì 4 giugno 2012

Il Silenzio del bosco

A volte mi piace rimanere in silenzio e ascoltare  la voce silenziosa della natura, che è la voce della Provvidenza. 
Sprigiona tutta la forza della creazione, ti da la sensazione di quanto sia impotente l'uomo e che è lasciato al destino di questa forza.
Ma questa voce silenziosa ti penetra nella mente e se ti lasci abbandonare ha il potere di liberarti da qualunque preoccupazione e pensiero.
Una voce materna che ti coccola e ti da pace e conforto.
Questo è quello che cerco quando vado nel bosco. Ma questa volta sarà anche il punto focale delle mie vacanze.....






Il silenzio parla con la sua voce sottile, il cuore palpita all'ascolto.
La mia anima è lieta per la Tua presenza

mercoledì 16 maggio 2012

Pensieri.....

È da qualche giorno ormai che io e Mark lavoriamo in pizzeria e visto che per l' USA man il rientro in patria si fa vicino e tutto ha visto tranne che le pizze proprio di queste si sta occupando. Mi fa molto ridere come Mark si sforzi per fare le pizze!! L'altro giorno dopo una giornata completamente dedicata alla stiratura delle pizze, mi si avvicina pieno di farina e mi dice: "credo che oggi ho imparato come stendere le pizze....!! è tutto oggi che lo faccio ma ora di viene abbastanza bene!!". In effetti è vero, a parte il grembiule e le scarpe bianche di farina devo dire che ha imparato bene a stendere le pizze.... Come una vera e propria catena di montaggio passava i dischi stesi ad Adil che li farciva. Divertente perchè è Adil il pizzaiolo!!!




Dunque dopo un vero e proprio training sulle pizze, con sarcasmo dico a Mark che ora per entrare nel limbo dei pizzaioli deve lanciare l'impasto in aria!!! Dopo qualche esitazione si esibisce in questo lancio .....ora si che ha imparato tutto.








Ieri invece, ssiamo stati in un posto fantastico, il Tabià, un piccolo luogo incantato in mezzo al Lagorai, un angolo di paradiso dove, per pura fortuna, siamo riusciti a trovare una giornata di sole per fare una bellissima grigliata. Fuoco e fiamme, salsicce e asado, zucchine e melanzane, buon vino, fresco, torta e tanto sole. 
Un sole ingannevole perchè ora il fuoco ce l'abbiamo sulle braccia ustionate!!
E' stata una bellissima giornata all'insegna del relax per salutare Mark che domenica inizia un piccolo tour per l'Italia.
Ci siamo divertiti, riposati e credo che in queste giornate si riesca a pensare più di qualsiasi altro giorno. In effetti ieri ho iniziato un piccolo progetto, raccogliere diverse erbe, fiori e questo mi stimola molto, mi aiuta ad avere nuove idee. Idee che in uesto periodo annoto in un block notes. hissà se qualche giorno mi saranno utili....spero presto!!!!

lunedì 7 maggio 2012

Capri 2007


Primo video di tre, per ricordare la prima bellissima esperienza sull'isola di Capri......

domenica 6 maggio 2012

In Cucina

Guardatevi questo!!!!

Secondo giorno a Copenaghen

 Il secondo giorno purtroppo abbiamo incontrato la pioggia, ma non ci siamo comunque scoraggiati: volevamo visitare alcune parti meno conosciute ma affascinanti di Copenaghen.

Per prima cosa da buon italiano volevo bermi un buon caffè espresso, la notte era stata di riposo e il risveglio piacevole quindi un buon caffè calzava a pennello. Il problema è che noi italiani abbiamo la fissa che all'estero non si beve un buon caffè ma a Copenaghe invece è possibile ed è una realtà ben conosciuta.

In un piccolo locale situato al di fuori del centro infatti si trova Caffè Collective, uno stanzino e poco più dove oltre alla macchina del caffè si trova anche la macchina per tostarlo. Veramente interessante e curioso perchè il caffè viene tostato esattamente sotto il tuo naso, l''accoglienza importante del proprietario  che ti rifà il caffè se non ti piace e si dedica accuratamente all'esecuzione della tua bevanda con minuziosa cura.
 
Lasciando il caffè, ci siamo diretti a Christiania, un quartiere particolare, una zona della città riservata ad artisti frustrati che non riescono ad emergere e per la maggior parte ubriaconi hippy e fumati cronici. Tutto sommato però questo quartiere ha un certo fascino, tra colori stravaganti, musica a tutto volume e anche profumo di marjuana (oltre che banchetti veri e propri per la vendita) si sente aria libertina e voglia di evadere.
Per ora di pranzo decidiamo di dirigerci dinuovo nel quartiere di Norrebro, l'escursione in Christiania è stata ineressante ed anche se abbiamo camminato sotto la pioggia ed in mezzo al fango abbiamo voglia di fare qualche passo in più per raggiungere Herman un piccolo bistrot dall'aria giovanile proprio davanti a Relae il ristorante dell'ex Secondo Chef di Redzepi.
Inizialmente volevamo provare un'altro locale, per assaggiare la cucina danese, ma in particolare gli smorrebrod, una specie di crostini molto appettitosi.
Purtroppo non siamo riusciti ad assaggiare questa specialità ma da Herman ci hanno coccolati con le loro specialità vegetariane. Una buona tartar di manzo con maionese e coccante ai cereali e la guancia brasata hanno chiuso il pranzo.
Questo locale, proprio per la sua semplicità e l'aria giovane, informale mi piace molto, ti fa sentire a tuo agio, ti offre buon cibo e buon vino ma senza la pretesa del lusso o di certe formalità.
Prodotti di buon livello, prezzi modesti, conoscenza e professionalità. Di certo un posto non impegnativo da provare e dove divertirsi con poche cose.

Nel pomeriggio un'altra cosa ci incuriosiva molto: il castello di Kronborg
Il meraviglioso Castello di Kronborg a Elsinore, a 10 minuti di treno da Copenaghen, è uno dei più importanti castelli rinascimentali del Nord Europa. Conosciuto in tutto il mondo per l'Amleto di Shakespeare.Nel 1580 re Federico II commissionò, insieme ad altri 113 re danesi, la manifattura di ben 40 arazzi che attualmente sono esposti in una delle sale del castello. La bellezza e la sontuosità della sala da ballo e una visita negli oscuri sotterranei dove si trova la statua dell'eroe nazionale Holger Danske rende reale la leggenda che dice che in caso di pericolo la figura di pietra dell'eroe si trasformerà in carne ed ossa per soccorrere la patria.
Putroppo però non avevamo abbastanza tempo e quindi ci siamo diretti verso il centro per vedere per un'ultima volta le vie affollate di gente. E' proprio li che abbiamo trovato la torre circolare sulla quale siamo saliti per ammirare la città dall'alto.

La Torre Circolare di Copenaghen, o Round Tower infatti è il più antico osservatorio funzionante in Europa. Quando Cristiano IV costruì la torre, la Danimarca era molto famosa per le scoperte astronomiche dell'ingegnoso astronomo Tycho Brahe. Quando Brahe morì, il re decise di continuare le sue ricerche proprio all'interno della torre. Attualmente la torre circolare è ancora molto frequentata da astrofili, pensate che l'osservatorio è circondato da una piattaforma esterna da cui si ha una magnifica vista della parte vecchia di Copenaghen. Ne abbiamo fatta di strada a piedi per arrivare fino alla piattaforma ma vi assicuriamo che ne vale la pena!!
E' vero che due giorni sono pochi ma io e Perla in due giorni abbiamo girato veramente tanto e ci siamo divertiti, abbiamo visto cose mai viste, abbiamo mangiato in posti fantastici e conosciuto una cutura diversa sia dall'Italia che dal Messico.
Bella la Danimarca, bella Kobenhavn, di sicuro ci ritorneremo.

sabato 28 aprile 2012

Giornale di bordo. Compleanno di Perla a Copenaghen

 Quest'anno a Perla volevo fare un regalo speciale e non la solita cosa allora ho pensato ad un viaggio e..... Copenaghen mi sembrava una meta molto interessante.
In due giorni non si può fare molto ma a Copenaghen si riesce a girare e vedere tutto molto velocemente e ci sono diversi posti dove si può anche mangiare bene.

Per sfruttare le due giornate, il 24 aprile la partenza con l'aereo è fissata per le 7.30 da Malpensa. L'arrivo a Malpensa diventa un'impresa con tutta quella pioggia!!!!!

Arriviamo a Copenaghen  alle 9.30 e subito ci dirigiamo all'hotel. Una volta lasciati bagagli, iniziamo la nostra vacanza e sembra che il tempo sia dalla nostra parte: Una bellissima giornata, fresca ma soleggiata e molto piacevole. Il primo posto a cui siamo diretti è da Herman per uno spuntino veloce, è un locale stellato che offre anche un piccolo spazio per un ottimo Hot Dog!!! Gli hot dog sono buoni ma di sicuro non economici.
Dopo esserci ben rinfocillati abbiamo ripreso il cammino ed abbiamo visitato tutta la parte centrale arrivando fino al porto, un luogo veramente molto affascinante e rilassante dove fare una bella passeggiata.
Non contenti siamo giunti fino alla famosa sirenetta e da li abbiamo preso la via del ritorno visitando i due palazzi reali. Ormai morti!!!! Facciamo ritorno all'albergo con qualche difficoltà visto che il danese sembra proprio incomprensibile!!!! 

 Arrivati in albergo faccio trovare a Perla la seconda sorpresa per il suo compleanno: una prenotazione per una cena alle ore 20.00 al Noma, ristorante con 2 stelle michelin e primo tra i primi 50 migliori ristoranti al mondo nei due anni scorsi.... 
Decidiamo di fermarci per un aperitivo al Ruby's, un posto molto inconsueto, elegante e di chiara professionalità. Quel posto mi piace molto, mi ricorda molto il Dickens e il barman è veramente un esperto dei prodotti che vende ma soprattutto sa consigliarti bene ed è capace di soddisfare le tue aspettative.

 Noma: appena siamo arrivati ci hanno servito un piccolo piattino con una cucchiaiata di creme freche nella quale dovevamo intingere due rametti croccanti ricoperti di una polvere di muschio e a parte un lichene fritto che hanno servito sopra un piattino pieno di muschio. Hanno iniziato a portarci una serie infinita di finger food: ci hanno portato una tartelletta di latte essiccato con del fegato di merluzzo congelato a scaglie, un Krapfen ripieno di una sfera di cetriolo crudo e un pesciolino affumicato infilzato al krapfen.
Subito dopo ci hanno portato un piatto pieno di gusci di cozze e due cozze intere, bisognava "scoperchiarle" e si trovava la cozza in un falso guscio (che era il contenitore) con della crema di cavolfiori. Ci hanno portato anche una specie di lichene ma che invece era composto dalle fibre del collo del vitello, fritte ed essiccate dentro le quali c'era della creme fresch, dell'aceto e delle alghe.
Ma la lista non è finita: Anche un uovo grande come una mano con i colori dell'uovo di quaglia che si doveva aprire e come per magia usciva un leggero fumo e all'interno si trovava del muschio e appoggiate due piccole uova di quaglia alla coque che chiaramente si erano affumicate.
È stato fantastica la tartelletta di latte di capra essiccato sul quale si trovavano delle piccole erbette ( acetosella, aneto, levistico, cerfoglio....) una spolverata di....... non miricordo!!! e una chips di anatra. Buona, ma molto buona l'altra tartelletta  di latte, uova di lompo affumicate e pane nero...... c'era anche una terza tartelletta ma non me la ricordo. Mi ricordo però una scatola di cookies, di latta, stile anni 30 con all'interno due tartine di formaggio, coriandolo e prezzemolo. Per finire ci sono ancora, il classico vasetto con le carote e i rapanelli "impiantati" dentro ad un terriccio che sembrava nocciole, caffè e..... con sotto una crema leggerissima di crescione e la carota disidratata appoggiata sopra della cenere di fieno, la quale bisognava spalmarla in un un piattino che appena era sporco di una crema di acetosella. In questo momento finiva la parte dei finger food e si iniziava la parte vera e propria del menu.
A questo punto ci hanno portato il pane, avvolto in una specie di tovagliolo di feltro (un solo tipo ma buonissimo) e mentre il cameriere, francese, ci serviva il loro vino danese LILLE ( una specie di Sauvignon) e ci spiegava il menu in italiano, una dei cuochi ci serve il primo piatto. Peas, peas & peas: un inizio molto piacevole composto da piselli cotti, crudi e fermentati, con un fiore di ciliegio e una gelatina di ginepro verde. Molto fresco.
Seguiva un piatto secondo me degno di applauso: un cannolicchio ricoperto di una gelatina di clorofilla di prezzemolo con a lato una polvere ghiacciata di cren. A parte veniva servito un brodo freddo di cozze.
Il terzo piatto, molto buono, era composto da  3 ingredienti base: cereali, crescione e cappesante affumicate. La cosa interessante del piatto erano le cappesante che si presentavano sottoforma di chips, infatti venivano affumicate, arrotolate insieme come delle salsicce, affettate e poi essiccate. Un piatto che invece non mi ha fatto impazzire è stato il cavolfiore alla griglia cotto con i rami di abete, salsa di maiale e una leggera schiuma di cren.
Un piatto molto divertente è stato il piatto di cui sto per parlare: una selezione minuziosa di 17 tipi di rape, rosse, gialle, verdi, viola, arancioni ecc.... dove all'interno si trovava dell'acetosella e una fantastica salsa  di  maiale servita dal cameriere. Acidità, grassezza e croccantezza, dolcezza..... veramente buono.
A questo punto eravamo verso la fine della cena. arrivava infatti un luccio perca, seguito da un rombo, quest'ultimo servito con una serie di erbette ( denti di cane, tarassaco, achillea, levistico, pimpinella ecc..) e le sue uova probabilmente condite e sottoforma di quenelle e a parte un brodo di funghi ( non porcini).
Momento dolce: il primo era una pera cotta e caramellata, con una fetta cruda della stessa e delle piccole erbette ed a fianco una finta fetta di torta che in realtà è un semifreddo di pino. Alla vista questa enorme fetta ti inganna e ti da l'impressione che sia bella soffice ma una volta affondata la forchetta ti accorgi che è una schiuma gelata. Il secondo ed ultimo dessert era lo stesso presentato da Redzepi al congresso di Milano: una quenelle di formaggio di capra e delle cialde di lamponi, more e mirtilli, cioccolato alla nocciola infilzate sopra come a voler rappresentare un riccio. Un cameriere versava all'interno un succo di mirtilli.
Un'ultima sorpresa però era una piccoa torta di compleanno per Perla, eravamo veramente pieni.La cena è stata fantastica, la serata con Perla è stata molto piacevole e memorabile. Dopo aver cenato con grandissimo piacere abbiamo fatto tappa di nuovo al Ruby's per un digestivo.... io a base di Enmore 1995 full proof old demerara rum e Perla con un classico Gin Tonic con un gin nuovo, il Bloom.
Ora dormire era proprio necesserio, ma la giornata ne è valsa la pena!!!!

sabato 21 aprile 2012

La Pizza 2

Alla fine ce l'abbiamo fatta, le pizze migliori sono state:
La pizza con la farina Petra 3 alla quale abbiamo dato 2 giorni di lievitazione e la Miscela delle due manitoba di Mulino Grassi, che ha dato la miglior performance al 4° giorno.
Ora dobbiamo solo mettere nel piatto ciò che ci ha fatto veramente soddisfatti..... La PIZZA!!!!

Speciale Qui Touring Dicembre 2011





In questo numero di Dicembre scorso, troviamo un articolo che racconta di tutti i partecipanti a "Emergente" Trentino, svoltasi a Trento il 12/13 Giugno 2011.  

Per me è stato un concorso molto interessante e una grande opportunità per fami conoscere e far conoscere il io concetto di cucina
La gara si è svolta in due giornate: nella prima giornata si sono svolte le sfide, infatti ogni ragazzo ha dato prova delle sue capacità componendo due piatti, uno a base di erbe e il secondo a tema libero. In base alle migliori esibizioni, sono stati scelti due sfidanti per le finali svoltesi il secondo giorno.
E' stata una bella giornata, sono rimasto molto soddisfatto di quello che ho fatto insieme a Riccardo. 
 
E' stata anche una sfida con me stesso oltre che con gli altri ragazzi, perchè mi ha dato la possibiità di creare un mio pensiero di cucina, un mio concetto. Mettere nel piatto ciò che mi piace senza seguire uno schema predefinito mi è servito a estrarre le mie conoscenze ed è stato uno stimolo che prima ho forse evitato per comodità.
Questo stimolo mi è servito per creare 5 piatti tra antipasti, dolci, primi e secondi.
Un mix di esperienze, un insieme di maestri che mi hanno formato, mi hanno forgiato e ora spero possa essere il momento di mettere in pratica tutto questo sforzo.




giovedì 19 aprile 2012

Pubblico il blog di Mark, anche lui ha scritto della bella giornata passata all'insegna del gusto, tra Cremona, Parma. Mi fa molto ridere il modo in cui racconta il lungo tragitto che abbiamo percorso e i tanti posti che abbiamo visitato in una sola girnata.....
Tra breve altri episodi molto interessanti.....!!!

lunedì 16 aprile 2012

La pizza

Alla fine dopo tanti giorni l'esperimento ha portato buoni risultati.
Dopo 5 giorni e diverse prove, ogni farina ha reagito in maniera diversa: la Manitoba bianca, ha tenuto il passo anche se ha dato il meglio al 4^ giorno, la Manitoba bio, era buona al 3^ giorno mentre quelle che mi hanno stupito sono state: la pizza con la miscela di Manitoba, perfetta al 3^ giorno, croccante, leggera, ben digeribile e appetitosa, ma allo stesso tempo mi ha soddisfatto molto la Petra 3 che giunta al secondo giorno di lievitazione ha raggiunto in breve tempo il top.

Lo chef ha dunque deciso la vincitrice tra queste fantastiche ragazze!!! Tutte sono state brave ma quella miscela di Manitoba ha sbaragliato tutte le altre per gusto, morbidezza e croccantezza allo stesso tempo, fragranza e appetibilità.
Ecco alcune immagini delle prove! B

Anche il pane che ho provato, ha avuto seguito, ho provato a fare lo stesso pane della volta scorsa, con un pizzico di speck tritato all'interno e una lievitazione lunga.....molto buono!!!! Ma non sono ancora soddisfatto!! Ho in mente un'altra prova!!

sabato 14 aprile 2012

Pan per focaccia

In questi giorni, insieme allo chef Gilmozzi stiamo facendo delle prove su alcuni impasti lievitati.
Proprio con le farine che ho portato da Parma, quelle di Molino Grassi, abbiamo provato a fare la pizza.
Mercoledì abbiamo fatto i primi 3 impasti: il primo è con una semplice farina 00 di grano tenero, quella di qualità più bassa, il secondo è con una Manitoba 00 e il terzo è con una miscela di Manitoba 0 e integrale di farro e segale. Tutti e tre hanno ormai 72ore di lievitazione ed è molto interessante come reagisca la farina più elementare che ci è servita più che altro come criterio di valutazione per le altre due. Non contenti abbiamo voluto fare altri due impasti: uno con la Petra 3 e uno con l'assemblaggio delle due Manitoba. Quello con la Petra 3, a 24 ore di lievitazione lo proveremo stasera mentre l'altro ad ormai 48 ore di lievitazione sta reagendo positivamente. Sono molto curioso come si svilupperà questa verifica e soprattutto quale impasto saprà sorprenderci.

Anche con il pane abbiamo voluto sperimentare qualche prova per riuscire ad arrivare ad un pane casareccio. E devo dire che stamane sono rimasto soddisfatto: due impasti uno con le Manitoba e l'altro con la Petra 3.... Tutti e due mi hanno incantato ma sono sicuro che si può fare ancora meglio!!!

giovedì 12 aprile 2012

 Gnocchi di Tosella , crema di patate, erbe di montagna

Dei partricolari spaghetti all'amatriciana




 Trota marmorata alla brace di limone, con crema di lomone, olive Casaliva   erbe e rinfrescante di levistico



Questi sono un paio di piatti che ho pensato per un paio di occasioni: il primo e il secondo sono per un concorso per giovani cuochi "Emergente" organizzato da Luigi Cremona mentre il secondo é un piatto che ho pensato insieme allo chef Gilmozzi, per il "Premio Gran Cru di Birra Moretti".....

Primo giorno

Oggi nasce il mio blog.... A presto